La Pediculosi del pube (piattole) è causata da un parassita simile ai pidocchi della testa, il Phthirus pubis, che si annida fra i peli pubici, tra quelli del petto e sotto le ascelle.

Colpisce milioni di persone nel mondo ed è pertanto molto comune.

Come si trasmette?

Durante il rapporto sessuale, tramite il contatto delle zone intime; ma anche attraverso il contatto con lenzuola, asciugamani o abiti usati da una persona infestata da parassiti.

Quali sono i sintomi?

Prurito, spesso intenso, nell’area genitale. Tra i peli del pube e nella biancheria intima possono comparire piccolissimi residui scuri, simili a sabbia, costituiti dalle loro feci.

Come si diagnostica?

La diagnosi viene effettuata con una lente, tramite attenta osservazione delle zone genitali ricoperte da peli.

Come si elimina?

Per eliminare i parassiti e le uova occorrono specifiche lozioni o schiume, acquistabili in farmacia. Questi prodotti vanno lasciati a contatto per un’ora circa con le aree interessate. Il trattamento deve essere ripetuto dopo circa 8 giorni per annientare eventuali sopravvissuti.

E’ inoltre consigliabile radere la zona infestata. Le lenzuola e la biancheria vanno lavate a elevata temperatura e stirate a caldo, aspettando qualche giorno prima di indossarle nuovamente.

Tutti i partner con i quali si sono avuti rapporti nel mese precedente vanno avvisati e controllati.

Come si previene?

Non esistono prodotti specifici che assicurino una vera protezione. Tuttavia è sempre consigliata la pratica del sesso sicuro per evitare di contrarre altre MST.

Contrariamente a quanto alcuni possano pensare, le piattole NON saltano da una persona all’altra, ma è necessario il contatto fisico per trasmettere l’infestazione.