È causata da un bacillo (Haemophilus ducreyi). Abbastanza rara nell’Europa centrale l’ulcera molle è invece piuttosto diffusa nei Paesi tropicali in via di sviluppo. Questa MST riguarda quindi principalmente chi viaggia e chi pratica turismo sessuale.

Può essere causata da piccole lesioni della mucosa provocate da un trauma coitale. Si trasmette facilmente attraverso qualunque tipo di rapporto sessuale (orale, anale, vaginale). E’ anche possibile la trasmissione da parte di soggetti asintomatici, ossia che non hanno alcuna manifestazione visibile.

Normalmente compare 3-5 giorni dopo il rapporto sessuale.

Si manifesta attraverso un’ulcera molle nelle parti genitali (nell’uomo generalmente sul glande), molto dolorosa, soprattutto a contatto con l’urina, e destinata a spurgare rapidamente. A volte può essere scambiata per Sifilide. E’ una malattia molto contagiosa e l’infezione può essere facilmente “trasportata” da un punto all’altro del corpo.

I nodi linfatici nella regione inguinale possono ingrossarsi considerevolmente. La diagnosi si effettua mediante l’esame microscopico con cui si accerta la presenza dell’agente patogeno. La malattia è guaribile con gli antibiotici.

Chi è infettato da Ulcera molle corre un rischio sette volte maggiore di essere contagiato dal virus dell’HIV durante un rapporto non protetto con persone sieropositive.

Come si trasmette?

– Attraverso rapporti sessuali di ogni tipo (orale, anale, vaginale)

– Con il semplice contatto fra genitali

– Utilizzando strumenti a uso genitale contaminati

– Con scambio e utilizzo di giocattoli sessuali contaminati

– E’ possibile le trasmissione da un punto all’altro del corpo

Quali sono i sintomi?

– Formazione di ulcere molto dolenti a livello dei genitali

– Ingrossamento dei linfonodi inguinali

– Dolore all’ano e sanguinamento

– Perdite uretrali (nell’uomo)

– Perdite vaginali (nella donna)

Cosa succede se non si cura?

Possono insorgere complicanze, quali: formazione di fistole (piccoli buchi attorno ai genitali, dai quali fuoriesce pus), ulcerazione dei linfonodi, febbre.

Come si diagnostica?

Essendo facile confonderla con altre MST, quali Herpes o Sifilide, è necessario affidarsi a un centro specializzato per confermare la diagnosi, anche tramite esami speciali effettuati sul liquido che trasuda dalle ulcere.

Come si cura?

Il contenuto dei bubboni deve essere aspirato, mentre la terapia farmacologica si basa sulla somministrazione di antibiotici. I malati vanno tenuti sotto controllo per tre mesi, dopo di che devono essere sottoposti a screening per eventuali altre MST.

Come si previene?

– Con l’utilizzo corretto del profilattico durante il rapporto sessuale

– Evitando rapporti sessuali non protetti con persone infette

– Utilizzando il profilattico fin dall’inizio del rapporto sessuale e non indossarlo solo poco prima di terminare

– Utilizzando il profilattico per proteggere gli oggetti utilizzati per la pratica sessuale

– Utilizzando il profilattico fin dall’inizio anche durante i rapporti orali

– Prestare la massima attenzione durante i viaggi nelle località a rischio

Il profilattico resta sempre il modo migliore per ridurre il rischio di contrarre Malattie Sessualmente Trasmissibili (MST), anche se nel caso dell’Ulcera molle non dà garanzie di protezione totale.